Le malattie allergiche a scuola.Tutti gli allergologi sono convinti che l'inquinamento ambientale giochi un ruolo importante nelle allergie delle vie respiratorie, con al primo posto le particelle di idrocarburi incombusti. Negli ambienti chiusi particolare rilievo irritante hanno derivati di prodotti per la pulizia, come il cloro , ipocloriti e l'ammoniaca. Il cloro contenuto nella varechina o candeggina è tra le sostanze più aggressive che con maggior frequenza possono portare all'edema polmonare acuto. Questo è dovuto ad azione lesiva diretta sull'epitelio alveolare.
E' sufficiente ricordare che il cloro era utilizzato nella prima guerra mondiale come aggressivo chimico. “Il suo odore penetrante può essere percepito a basse concentrazioni (0,2-0,4 ppm). I primi sintomi sono senso di bruciore agli occhi, al naso e alla trachea, che si manifestano alla concentrazione di 15 ppm”. Ogni qualvolta la varechina viene utilizzata nei servizi igienici si sviluppano vapori di cloro gassoso molto pericolosi.
Ruolo delle infezioni virali.Alcuni fattori scatenanti come il fumo, il cloro l'ammoniaca facilitano 'irritazione dei bronchi e provocano lo sviluppo “anomalo” di anticorpi di tipo IgE che si attivano in presenza di allergeni provenienti da piante, animali, polvere domestica, etc. e scatenano i vari disturbi allergici, compreso lo spasmo bronchiale.
Recentemente è stata sottolineata l'importanza cruciale delle infezioni virali delle vie respiratorie nel determinare la risposta anomala del sistema immunitario e la comparsa dell' asma allergico.
Virus sinciziali, rhinovirus, virus dell'influenza sono in grado di scatenare l'asma in adulti e bambini attraverso varie modalità come:
- infiammazione e danno delle vie respiratorie
- sviluppo di anticorpi IgE specifici per il virus sinciziale e per virus parainfluenzali. La prevenzione delle infezioni virali in comunità e collettività come le scuole rappresentano, quindi, un punto cardine per la tutela delle malattie respiratorie allergiche e infettive.